L’investigatore privato può intercettare WhatsApp? Ecco come fare
Intercettare WhatsApp è il sogno di molti che sospettano un tradimento del partner.
Whatsapp è la piattaforma di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo e oggi chi vuole scoprire un tradimento, sa che deve leggere i messaggi di whatsapp per averne la certezza.
Addio alle tracce di rossetto sulla camicia, quindi! Chi tradisce viene scoperto molto prima!
Però…
Però dopo vari e vani tentativi di accedere allo smartphone da solo, spesso il partner – detective si domanda se un investigatore privato (o un hacker!) possa leggere i messaggi WhatsApp per scoprire l’infedeltà del proprio compagno (o compagna).
Scoprire un tradimento oggigiorno è sicuramente più facile rispetto ad anni fa, se non altro perché ogni cosa che facciamo lascia tracce nei dispositivi in quanto, ogni cosa che facciamo, la facciamo online.
Ma attenzione.
Se stai leggendo questo articolo, probabilmente è perchè il desiderio di sapere la verità ti sta attanagliando.
Vedi tracce ovunque o magari sono solo sospetti infondati?
Quello che è certo è che non riesci a darti pace e questa pulce nell’orecchio non ti concede tranquillità. Ti basterebbe avere accesso a WhatsApp per intercettare i messaggi e scoprire il tradimento. Lo sai, eppure non sai come fare.
Il primo consiglio che ti possiamo dare è quello, un po’ scontato ma eticamente corretto, di parlare con il partner e domandare di avere accesso al suo smartphone/computer per poter dormire sonni tranquilli.
Il secondo consiglio che dobbiamo darti è quello di evitare in qualsiasi modo di prendere l’iniziativa e spiare i messaggi WhatsApp, soprattutto tramite l’installazione di software spia.
Aspetta un momento, continua a leggere.
No ai software spia: è reato
Se stai pensando di installare un software spia sul telefono del tuo partner devi sapere che è reato. Così conferma la Cassazione Penale, sez. V, sent. n. 15071/2019 del 9 aprile 2019.
Spiare in modo occulto i messaggi del coniuge (o fidanzato/a), infatti, è illegale ed integra il reato di cui all’art 617-bis c.p. che recita “Chiunque, fraudolentemente, prende cognizione di una comunicazione o di una conversazione, telefoniche o telegrafiche, tra altre persone o comunque a lui non dirette, ovvero le interrompe o le impedisce è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni”.
Nonostante la norma non parli specificamente di chat, va da sé che, con l’evoluzione della tecnologia, questa possa essere equiparata tranquillamente ai casi previsti qui dal codice penale.
L’investigatore privato può intercettare WhatsApp?
No, nemmeno l’investigatore privato può intercettare i messaggi whatsapp, pena la perdita della licenza investigativa, tra le varie cose.
D’altronde, però, che cosa vuoi scoprire su WhatsApp? Un flirt? Un tradimento virtuale?
Oltre ad essere illegale, farlo ti dà la prova solo delle parole intercorse tra i due, non dell’effettivo tradimento.
Che cosa te ne fai di qualche messaggio conturbante? Te lo diciamo noi.
Spiare i messaggi è solo la prima fase, che mai, e assicuriamo MAI, è fine a se stessa. È solo la prima risposta ad una lunga serie di domande.
Pensaci: se scoprissi dei messaggi che ti provano un tradimento virtuale, non vorresti sapere se è anche concretamente consumato?
Sai quante volte sono venuti partner sospettosi, screenshot alla mano, a chiederci di indagare se quello scambio di foto o di messaggi compromettenti fossero alla base di una relazione vera con un’amante?
Se hai il sospetto che il partner ti tradisca quella di intercettare i suoi messaggi WhatsApp non è una buona idea e leggere a sua insaputa i messaggi ricevuti o inviati è illegale, lo ribadiamo.
No quindi ai software spia sullo smartphone del/la compagno/a; non lo puoi fare tu e non lo può fare un investigatore privato.
Quello che l’investigatore privato può fare è utilizzare la propria la propria licenza investigativa per raccogliere prove ed evidenze a risposta dei sospetti di tradimento.
Molto meglio di un software spia illegale che intercetta WhatsApp, non credi?
Il costo di un software spia che funzioni costa circa 200 euro al mese e ti mette nelle condizioni di essere accusato di un reato, farti dire addio per sempre dal tuo partner perchè sicuramente ti scoprirà e rischiare di farlo senza avere una prova effettiva.
Un’investigazione per sospetto coniugale, invece, è legale, parte da soli 1000 euro e ti fornisce un rapporto completo comprendente una documentazione articolata (anche fotografica) ed utilizzabile in giudizio in caso di istanza di divorzio.
Autore: Jessica Bertazzo