Verificare se un cliente è solvibile ed evitare insoluti
Verificare se un cliente è solvibile prima di fare un accordo, ti protegge dagli insoluti
Hai mai pensato che alcuni problemi nella vita si presentano più che per sfortuna, per non avere riflettuto abbastanza? Per non aver analizzato le informazioni? O, peggio, per non aver nemmeno cercato le informazioni?
In ambito professionale assumere le dovute precauzioni prima di prendere decisioni, consente di evitare problematiche più gravi successivamente. Nel caso di conclusione di contratti di vendita, fornitura e distribuzione, in particolare, analizzare la situazione a monte, evita spiacevoli situazioni di rischio nelle tue attività quotidiane e a lungo termine.
Sapere con chi si fa affari è infatti fondamentale. Sapere se il cliente è solvibile, scoprire se la sua azienda va bene è non solo possibile, ma necessario.
Perché credi che falliscano le aziende? Perché vengono prese decisioni avventate.
Lo sappiamo bene: non sempre è possibile analizzare le situazioni in modo da essere certi che si stia prendendo la decisione giusta.
Spesso le tempistiche, le circostanze o le necessità ci portano a fidarci ciecamente dei nostri interlocutori poiché si ritiene di non aver possibilità di agire altrimenti.
Ma è davvero così?
Sappiamo che nelle grandi imprese, esiste la prassi, la buona pratica, di affidarsi ad un dipartimento interno o a professionisti esterni, per raccogliere quante più informazioni possibili sui soggetti che portano un’interesse aziendale. Che si tratti di assumere un soggetto o che si tratti di una fusione e acquisizione tra società (M&A), esistono pratiche come il Background Check e la Due Diligence, obbligatori da anni nel mondo anglosassone, che si stanno diffondendo anche in Italia.
Nelle piccole e medie imprese italiane, però, la tendenza è un po’ diversa. Si tende a sottovalutare il rischio aziendale in favore di una più celere gestione degli affari quotidiani.
Ma anche la più piccola delle impresa deve avere a che fare con clienti, fornitori, distributori.
Con una manciata di euro e investigazioni mirate è possibile sapere se un cliente è in grado di pagare oppure no.
Facciamo un esempio.
Un cliente ti fa un ordine di merce per decine o centinaia di migliaia di euro; un fatto davvero positivo, quindi ti metti subito all’opera. Occupi gli impianti per produrre quanto richiesto, metti al lavoro il tuo personale, magari declini ordini sopravvenuti, contemporanei ma minori e, investendo il massimo delle tue risorse, riesci a produrre e a fornire l’ordine richiesto.
Se sei stato accorto, avrai chiesto quanto meno un acconto prima dell’inizio della produzione. Supponiamo che sia questo il caso.
E supponiamo anche che, come da prassi, il pagamento del contratto di vendita di merce sia stato concordato a 30, 60 o 90 gg.
Ma,
il cliente
non paga.
Ti sei fidato, come da prassi, ma il cliente non paga e tu ti ritrovi con un insoluto importante tra le mani.
Perché mai non dovrebbe pagare?
Be’ questo accade per innumerevoli ragioni.
Può essere che stia attraversando un periodo di crisi, che abbia bisogno a sua volta a di ricevere pagamenti dai suoi clienti o che, semplicemente, non sia affidabile.
Sai che il risultato è sempre il medesimo?
Il risultato è che tu non ricevi il pagamento e hai un credito di centinaia di migliaia di euro.
Hai investito denaro, risorse e tempo prezioso per produrre quanto richiesto dal cliente, MA il cliente non paga. Questo ti crea un danno. E non solo danno emergente, ma anche lucro cessante.
In altre parole non solo hai sprecato risorse (materie prime, macchinari, personale) per realizzare l’ordine di merce che ha fruttato zero, ma anzi, ti ha fatto perdere altre opportunità di guadagno.
Ciò che farai sarà iniziare con tentativi di recupero del credito bonari, poi ti affiderai a società di recupero del credito come la nostra o magari andrai direttamente da un avvocato per fare causa e tutelare i tuoi diritti in giudizio.
In tutto questo, nella tutela postuma cioè, tu continui a rimanere senza il denaro che ti spetta. Sei anzi, in una situazione di perdita economica e questo ti espone ad un rischio non indifferente.
Mettiamo il caso non sia un ordine da 100.000 euro ma vari ordini per cifre più modeste. Il risultato rimane lo stesso. Tu sei in perdita e sei a rischio.
A questo punto, non avresti voluto sapere in anticipo l’affidabilità del cliente?
Non avresti voluto sapere in anticipo con chi ti stavi mettendo in affari, per evitare le lungaggini di un processo?
O evitare lo stress di recuperare un credito che potresti non riottenere mai, perché magari la società, nel frattempo, è fallita?
Ripetiamo dunque il saggio proverbio: prevenire è meglio (e costa meno) che curare.
Una non corretta valutazione a priori, dei partner commerciali, può tradursi in un grave danno per l’azienda.
Il nostro lavoro è quello di reperire informazioni. Lo facciamo con professionalità, efficienza, puntualità. Il nostro motto è “investigazioni per scelte consapevoli” e siamo a disposizione di chiunque abbia la necessità di sapere, per tutelare i propri interessi.
Eseguiamo le più approfondite investigazioni per la corretta gestione del rischio e la massimizzazione del vantaggio aziendale.
Non solo siamo rivenditori ufficiali di Infocamere, ma eseguiamo indagini sartoriali in base alle esigenze.
Tramite il servizio di analisi pre-contrattuale, supportiamo le aziende a valutare l’opportunità di accordi commerciali sul territorio nazionale e internazionale in modo efficace e con costi contenuti.
Valutiamo in modo efficace clienti, fornitori, distributori per identificare l’opportunità o la criticità di una o più partnership commerciali.
Oltre alla semplice visura camerale, forniamo risposta alla domanda “questo cliente, pagherà?” e verificare con certezza la solvibilità prima che tu possa essere danneggiato.
Scegli bene, scegli di proteggerti.